Written by Giampaolo Sforna

Consulenza ambientale a Roma

Med & Work offre consulenza ambientale a Roma per aziende di tutti i settori.

Un’impresa che punta a diventare importante nel proprio settore e quindi riconoscibile per la qualità dei prodotti e servizi che fornisce e per la rispettabilità del proprio brand, dovrà garantire la tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti, come stabilito anche dal Testo Unico, noto anche come Decreto Legislativo 81/2008. Le aziende, indipendentemente dal settore in cui operano, sono quindi chiamate a mettere in campo una serie di interventi mirati ed efficaci, dalla prevenzione all’azione: tutte queste misure rientrano in quella branca della medicina che è denominata medicina del lavoro e che si occupa proprio di prevenire tutte le situazioni di rischio all’interno degli ambienti lavorativi, e al tempo stesso di analizzare, diagnosticare e procedere alla rimozione di quelle già esistenti, oltre alla cura delle malattie causate dalle attività lavorative (che possono rientrare anche nella sfera psicologica, ndr).

Negli ultimi tempi si percepisce fortunatamente un’attenzione maggiore per temi come la prevenzione all’interno dei luoghi di lavoro. Le aziende a norma crescono sempre di più, anche grazie ad una sensibilizzazione dai parte dei media e dell’opinione pubblica. Un’evoluzione che si riscontra anche su uno dei rischi che le aziende sono tenute a tenere sotto controllo e valutare con grandissima serietà, stiamo parlando del danno ambientale, che ha portato di recente all’approvazione di una normativa ancora più stringente rispetto al passato.

La direttiva Europea 2004/35/CE, che in Italia è stata recepita con il Decreto Legislativo 152/2006, si è posta come obiettivo proprio quella di indurre le aziende a ridurre al minimo e possibilmente eliminare tutti i rischi di danno ambientale che possono manifestarsi all’interno dei luoghi di lavoro, salvaguardando così i dipendenti eventualmente esposti a detti rischi. Come? Ovviamente adottando delle misure preventive: è proprio qui che entra in gioco la consulenza ambientale.

Il consulente ambientale è un ruolo che sta avendo negli ultimi tempi una considerazione sempre più evidente: lo vediamo anche a Roma, dove sono molte le aziende che hanno scelto di dotarsi di questa figura. Il motivo è molto semplice: questa figura, oltre a far rispettare pienamente i criteri e i requisiti stabiliti dalle normative vigenti, si pone anche come valido supporto per l’azienda per “accompagnarla” nella realizzazione di strategie che possano consentirle di raggiungere più facilmente l’obiettivo prefissato, ovvero la netta riduzione dei rischi di danno ambientale. Il consulente ambientale sarà quindi in grado di informare l’impresa su ogni aspetto della normativa, verificandone il rispetto all’interno degli ambienti di lavoro e dei luoghi di produzione, e anche di suggerire come muoversi per mettersi in regola, valutando l’efficacia di alcune misure volte a risolvere l’inquinamento di aria e acqua o l’emissione dei rumori.

Inoltre, ed è un dettaglio da non sottovalutare, il consulente ambientale può essere presente nel caso si verifichi un’ispezione pubblica all’interno dell’azienda. Di recente, il ruolo sta assumendo forme ancora più estese, arrivando a pianificare le misure da impiegare per mettersi in regola e governare completamente il processo di risanamento, senza dimenticare la formazione del personale. A proposito di formazione: come si diventa un consulente ambientale a tutti gli effetti?

Dato che la professione, al momento, non è regolamentata in termini legislativi, per svolgere questo ruolo sono necessarie competenze comprovate su alcuni settori, in particolare diritto, economia ambientale e ingegneria. A seconda delle operazioni che bisognerà andare a svolgere e anche della grandezza (o dell’importanza) dell’azienda saranno necessari determinati requisiti: in alcuni casi può essere sufficiente un diploma di maturità e un corso di formazione post-diploma (naturalmente con indirizzo tecnico), in altri invece è necessaria la laurea, se non una specializzazione post-laurea. In genere, il percorso di formazione più seguito è quello universitario.

Sebbene, come accennato, non ci sia ancora un riconoscimento giuridico di questa professione, ogni datore di lavoro dovrebbe dotarsi di un consulente ambientale per la propria azienda: i cambiamenti, da questo punto di vista, impongono una presa di coscienza immediata, una responsabilità che comporta anche dei benefici oggettivi per il marchio stesso.