Written by Giampaolo Sforna

Corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro a Roma e provincia

Med & Work offre corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro a Roma e provincia.

Un’azienda che punti a raggiungere determinati standard qualitativi, deve avere tra i suoi obiettivi principali la piena sicurezza all’interno dei propri luoghi di lavoro. Per arrivare al “top” nel proprio settore, infatti, non basta predisporre un processo di produzione all’avanguardia e con una logistica efficiente: oltre ai sistemi software e ai concetti che fanno riferimento alla quarta rivoluzione industriale, l’azienda deve essere in grado di stabilire anche una sicurezza totale di tutti i suoi dipendenti, tutelando a dovere anche la salute di ognuno di essi. L’attenzione nei confronti di questo aspetto è tutt’altro che secondario nella valutazione di un marchio.

La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che operano all’interno dei luoghi di lavoro, oltre ad essere il miglior viatico per far sì che il dipendente si senta rispettato, valorizzato e, di conseguenza, parte integrante del processo produttivo, è anche un aspetto imprescindibile dal punto di vista etico, tanto da essere determinato da una normativa che impone regole e leggi ben precise a tutte le aziende. Il riferimento è ovviamente il Decreto Legislativo 81/2008, che è meglio conosciuto proprio come Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il D.Lgs 81/2008 ha permesso di riformare l’impianto normativo, che ha potuto così adattarsi al meglio ai cambiamenti che si sono verificati nel sistema di organizzazione del lavoro nel corso dei decenni.

Come fare per stabilire i massimi livelli di sicurezza all’interno di capannoni, magazzini e di tutti i luoghi dove si articola il processo di produzione? Come primo passo, l’azienda in questione deve stabilire dei corsi di formazione per determinati ruoli, come ad esempio l’addetto al primo soccorso o l’RSPP: sono mansioni che non si imparano in un giorno, dato che richiedono una certa professionalità e preparazione. Inoltre, sono obbligatori anche dei corsi di formazione per gli stessi dipendenti dell’azienda, che devono essere messi a conoscenza di tutti gli eventuali rischi presenti all’interno dei luoghi di lavoro e, di conseguenza, di tutte le misure preventive necessarie per evitare incidenti o problemi di salute. L’obbligo di formazione dei dipendenti dell’azienda, a prescindere dalla natura del contratto (determinato, indeterminato, a chiamata e stagionali) investe direttamente il Datore di Lavoro: è quanto stabilito dall’accordo Stato – Regioni del 21/12/2011.

I corsi di formazione, che possono essere svolti anche a Roma, non sono uguali tra loro. In genere vengono divisi in tre tipologie, in base al ruolo che dovrà essere svolto: rischio basso, medio e alto. Una differenziazione che è sempre meglio lasciare a chi è molto esperto di questi rischi. Come si strutturano i corsi? Solitamente viene predisposto un modulo sulla normativa che può essere considerato di carattere generale: questo corso è obbligatorio per tutti i dipendenti dell’azienda, a prscindere dal livello di rischio. Quelli che lavorano in luoghi a rischio basso aggiungeranno altre 4 ore di corso di formazione, mentre per il rischio medio sono in programma altre 8 ore di corso. Servono altre 12 ore, invece, per i dipendenti che operano in ambienti ad alto rischio. Quando si arriva a conclusione del corso, viene certificata la formazione conseguita con il rilascio di un attestato con il nome del dipendente che ha seguito il corso di formazione.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti, anch’essi sono da considerare obbligatori e non secondari. A differenza di quanto avviene con i corsi di formazione, gli aggiornamenti non vengono suddivisi a seconda del grado di rischio: il Datore di Lavoro è infatti tenuto a far svolgere a tutti i lavoratori della propria azienda un aggiornamento di 6 ore entro i cinque anni successivi al primo corso, che in genere viene proposto “in un’unica soluzione”. I corsi di formazione possono essere seguiti anche in modalità e-learning per i dipendenti che operano in situazioni di rischio basso: per loro è previsto un modulo standard da 4 ore e il proprio modulo di riferimento, con lo stesso numero di ore. Per il rischio medio e alto, l’e-learning è concesso per il modulo generale (e anche per le 6 ore di aggiornamento, ndr) ma non per quelli specifici (bisogna seguire in aula).